QUESTA SETTIMANA OSSERVIAMO:
COME ARRIVANO LE INTUIZIONI?
Come la possiamo definire o meglio ancora, immaginare l’intuizione? Quel flash improvviso che soggiunge quando meno te lo aspetti a rivelarti qualcosa che è proprio quello che ti serviva sapere o capire, in merito ad un qualcosa.
Difficile scoprire da dove arriva e per merito di chi o che cosa, fatto sta che è proprio qualcosa di magnifico che ci porta la risposta o l’idea giusta di cui avevamo bisogno per dare forma e concretezza alle nostre domande.
E’ quel tipo di conoscenza immediata che non si avvale nè del ragionamento né della conoscenza …chissà da che è prodotta !
L’intuizione potremmo è la forma più alta di intelligenza!
Il dilemma è : divina o umana?
La nostra mente spesso ci inganna ( non ha caso si chiama “mente”), con le sue rigide regole, i suoi schemi, le sue false credenze; l’intuizione invece ci permette di commettere meno errori perché in grado di trovare soluzioni migliori.
Ma cos’è un’intuizione? Dal latino intueor (composto da in = «dentro», + tueor = «guardare», cioè «entrar dentro con lo sguardo»), rappresenta un sapere innato, supremo e immediato secondo i grandi filosofi di un tempo.
L’intuizione è frutto della mente inconscia e quindi non si manifesta facilmente, a patto di sapersi ascoltare.
Ed allora sorge spontanea la domanda: tu quanto ti ascolti veramente dentro?
Questa settimana osservo: quali sono state le mie ultime intuizioni?
Ti dico subito che è impossibile che tu non ne abbia, al massimo devi fare attenzione al processo di intuizione, ossia alla domande difficili a cui cerchi risposta e a come queste arrivano!
L’intuizione ha lo scopo di fornirci una risposta illuminante e di orientarci ai grandi bivi, come la scelta universitaria, sfruttando il potenziale dei nostri canali sensoriali. Ogni individuo ha una modalità privilegiata per sviluppare e riconoscere le proprie intuizioni, diversi canali come: auditivo, cinestetico, visivo…
COME SVILUPPARE L’INTUITO?
Fiducia in se stessi e nei presentimenti, è necessario un equilibrio tra ciò che sei e ciò che senti per interpretare i “segni” nel modo giusto.
Meditazione che consente di fare spazio all’ascolto profondo, aumentare le facoltà mentali e connessioni neurali
Essere ottimi osservatori, connessi con tutto qual che ci accade saremo pronti a cogliere i “segni” che sono proprio lì per noi;
Amare la solitudine, dove siamo in grado di connetterci con noi stessi.
L’intuizione è un alleato importante. Facilita le scelte giuste, stimola la connessione e consente una immediata comprensione.
Dai non resta che guardarti dentro e ascoltarti per scoprire da solo, che tipo di intuizioni hai.