Ascolto

Questa SETTIMANA OSSERVO : IL MIO LIVELLO DI ASCOLTO.

L’ascolto sembra la cosa più semplice e scontata del mondo, in realtà è una delle pratiche più difficili e complesse da applicare, soprattutto se vogliamo veramente renderci conto di quale è il livello di ascolto che mettiamo in campo.
Si perché parlando di ascolto si parla chiaramente dei livelli di ascolto.
L’ascolto lo si può catalogare il 5 diversi livelli:

  1. ASCOLTO APATICO PASSIVO quello che denota disinteresse verso chi comunica
  2. ASCOLTO A TRATTI, quello con attenzione discontinua, con pensieri che interferiscono
  3. ASCOLTO GIUDICANTE-AGGRESSICO quello di chi interrompe continuamente, attacca e giudica
  4. ASCOLTO ATTIVO quello di chi mostra interesse, esplora, domanda, supporta, partecipa
  5. ASCOLTO EMPATICO, quello con interesse genuino e senza giudizio, dimostrazione di vicinanza, affetto, piacevolezza e calore umano.
    A che livello ti ascoltano le persone?
    A che livello ascolti tu?

Quando e come accorgersi del livello che sta accadendo nel tua conversazione ?
Quante volte hai avuto l’impressione di non essere ascoltato durante una qualsiasi conversazione al lavoro o in famiglia.
Saper ascoltare è davvero un dono, perché un buon ascoltatore è in grado di relazionarsi in modo corretto agli altri, creando rapporti interpersonali positivi.

Chiunque apprezza essere veramente ascoltato quanto parla e alla base della Comunicazione Efficace c’è sempre una buona capacità d’ascolto.
Allora

Questa settimana osservo: quale è il mio livello di ascolto?
Questa domanda sicuramente ci farà fare una riflessione, perché sicuramente mettiamo in campo diversi livelli di ascolto, e allora dobbiamo domandarci di fronte a quali persone e circostanze cambia il mio livello di ascolto!

Che cosa mi interessa davvero, chi mi piace ascoltare e quanto invece mi rendo conto che guardo ma non ascolto, non sono PRESENTE, ( per collegarci all’argomento della scorsa settimana).

Ogni tanto dovremmo mettere da parte il nostro ego ed evitare di sciorinare discorsi senza senso come se non ci fosse un domani, dando la priorità alle esigenze degli altri, soprattutto dei nostri affetti più cari, dando spazio all’ascolto attivo ed empatico.

Sì perché chiunque sente chiaramente quanto riceve l’ascolto quello vero, e lo riconosci perché vedi chi davanti a te si connette non solo con le proprie orecchie, ma anche e soprattutto con il proprio cuore.

Allora ti invito all’ascolto perché non so se lo sai, ma è il primo modo per donare l’AMORE!
E come sai …è bello anche riceverlo!

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