L’adolescenza di oggi ha mutato i suoi tratti tipici, aggiungendo alla fase classica di cambiamento fisico, emotivo e psicologico, la voglia di autonomia e indipendenza. Inoltre, sempre di più si osserva che l’adolescenza che vivono i nostri ragazzi oggi è caratterizzata da un forte distacco da quella che rappresenta l’essenza della vita, come se i ragazzi non riuscissero più a connettersi spontaneamente con la natura, le emozioni e tutto l’universo che portano dentro di sé.

Quella di oggi viene definita Generazione Z, i cosiddetti nativi digitali a 360°, quelli con la testa sempre ripiegata sugli smartphone. Gli adolescenti oggi non riescono più a sostenere lo sguardo eretto, non riescono a vivere appieno il mondo delle emozioni, non riescono a comunicare e a vedere sé stessi per il grande valore che hanno.

I giovani di oggi si sentono in continua competizione e confronto con un mondo dove il valore si misura nel numero di like, nei commenti sui post, nella quantità di visualizzazioni, nella maggiore capacità di esibizionismo, per ottenere visibilità, producendo negli “spettatori passivi”, il crollo della propria autostima.